Recenti statistiche
dimostrano che l’immigrazione e la sicurezza sono ad oggi la prima
preoccupazione della maggior parte della popolazione italiana. Temi che hanno
concretamente sfiorato l’esistenza di una parte infinitesimale dei cittadini e
delle cittadine che abitano questo paese. Eppure, l’ansia di una paventata
invasione è più forte della certezza concreta di essere stati derubati e
impoveriti da un sistema economico che ha salvato le banche e non le persone.
La paura immaginata è più forte e gravida di conseguenze degli effetti reali
della devastazione del modello sociale europeo e dell’austerity su milioni e
milioni di famiglie...
Cerca nel blog
mercoledì 22 luglio 2015
Perché non li prendi a casa tua, questi profughi?
Non li prendo a casa mia perché sarei un incosciente presuntuoso a pensare che il problema di ciascuna di queste persone lo possa risolvere io in casa mia. Non li prendo a casa mia perché per queste persone serve altro e meglio di quello che so fare io, servono pratiche e organizzazioni che sappiano affrontare le necessità di salute, prosecuzione del viaggio, integrazione, lavoro, ricerca di soluzioni. Non li prendo a casa mia perché voglio fare cose più efficaci, voglio pagare le tasse e che le mie tasse siano usate per permettere che queste cose siano fatte bene e professionalmente dal mio Stato, e voglio anche aiutare e finanziare personalmente le strutture e associazioni che lo fanno e lo sanno fare. Non li prendo a casa mia perché quando c’è stato un terremoto e le persone sono rimaste senza casa non ho pensato che la soluzione fosse prenderle a casa mia, ma ho preteso che lo Stato con i miei soldi creasse centri di accoglienza e strutture adeguate, le proteggesse e curasse e aiutasse a ricostruire loro una casa. Non li prendo a casa mia perché se incontro una persona ferita o malata, chiamo un’ambulanza, non la porto a casa mia.
Non li prendo a casa mia perché i problemi richiedono soluzioni adeguate ai problemi, non battute polemiche, code di paglia e sorrisetti autocompiaciuti: non stiamo litigando tra bambini a scuola, stiamo parlando di problemi grossi e seri, da persone adulte.
E tra l’altro, possono rispondere in molti, qualche volta li prendo a casa mia.
Risposto. Passiamo a domande migliori, va’.
Facebook M5S Portogruaro
Non li prendo a casa mia perché i problemi richiedono soluzioni adeguate ai problemi, non battute polemiche, code di paglia e sorrisetti autocompiaciuti: non stiamo litigando tra bambini a scuola, stiamo parlando di problemi grossi e seri, da persone adulte.
E tra l’altro, possono rispondere in molti, qualche volta li prendo a casa mia.
Risposto. Passiamo a domande migliori, va’.
Facebook M5S Portogruaro
Iscriviti a:
Post (Atom)