sabato 7 luglio 2018

Nuovo bando per il Primario di Ostetricia e Ginecologia, un film già visto?


Nuovo bando per il Primario di Ostetricia e Ginecologia, un film già visto?
È di questi giorni la notizia che sarà pronto a breve il nuovo bando per il posto di Primario
di Ostetricia e Ginecologia di Portogruaro e subito la memoria corre a ciò che abbiamo
visto in passato.
Possiamo aver già dimenticato che un Primario in quel reparto c’era stato e che si è
dimesso, a suo dire, a seguito delle mancanze e delle lacune che quello stesso reparto
presentava e che pare non ci fosse verso di voler affrontare e risolvere?
Possiamo non tener conto che ancora oggi il suddetto reparto risulta essere penalizzato
dal declassamento in classe due, cosa questa che lo rende sempre più precario?
Non vorremmo trovarci nuovamente davanti ad un film già visto, fatto di annunci roboanti
al servizio della POLITICA seguiti poi da promesse mancate, che hanno portato il nostro
Punto Nascite a non diventare quel polo di riferimento per le mamme del Veneto Orientale
al confine con il Friuli.
E che sia questa la reale situazione lo dicono impietosi i numeri: solo 69 parti nei primi 5
mesi di quest’anno.
Siamo sempre più preoccupati dell’andazzo generale, perché notiamo una volontà
neanche tanto celata di togliere poco alla volta servizi su servizi a favore di San Donà,
quasi a far morire poco alla volta il nostro ospedale.
E siamo ulteriormente preoccupati perché solo una parte dei Sindacati interni, come CGIL
e Autonomi, hanno fatto proprio questo ragionamento di difesa dell’ospedale di
Portogruaro, mentre CISL e UIL si sono spinti oltre, fino a dire che sarebbe meglio ad
esempio far confluire il punto nascita sull’ospedale a San Donà.
Vogliamo un deciso cambio di rotta da parte della Direzione Sanitaria. Non si deve
solamente badare al bilancio ma anche guardare attentamente ai bisogni reali dei cittadini.
Basta quindi con lo spostamento o il depotenziamento di reparti importanti e si restituisca
a Portogruaro invece piena efficienza e vigore a tutti i servizi a cominciare dal Punto
Nascita per arrivare, ultima solo in ordine di tempo, alla Farmacia Ospedaliera, che deve
essere ripristinata al più presto, dati i grossi disagi che la sua soppressione sconsiderata
sta causando ai cittadini.
Senza questo cambio di rotta, viste le condizioni in cui si sta riducendo la nostra struttura
ospedaliera, preso atto che stanno spostando sempre più i servizi verso San Donà, che
gode anche della presenza di un’altra struttura privata convenzionata, ci converrà davvero
cominciare puntare lo sguardo altrove, e dato che la posizione geografica ce lo consente,
rivolgerci al più vicino e disponibile Friuli

giovedì 5 luglio 2018

Risposta Interrogazione Rotonda San Giovanni NON PERVENUTA!

Questo il sito del Comune oggi.
Come si può vedere nessuna risposta ad oggi ci è pervenuta alla nostra interrogazione sulla nuova rotonda di San Giovanni.
Questi sono fatti, e i fatti fanno la differenza, sempre.
Giudicate da voi l'operato dell'Amministrazione.