domenica 12 agosto 2018

Ospedale di Portogruaro

Molte sono le voci che ancora oggi si rincorrono sulla sorte del nostro Ospedale. 
Dovrebbe essere chiaro a tutti gli attori in campo e a tutti i livelli decisionali che il nostro è e resta un ospedale di confine, che oltre a servire il territorio e il settore turistico diventa un punto cruciale per evitare le fughe verso la regione vicina.
Portogruaro ha un ospedale strutturato più che bene ma ha bisogno che vi siano operatori e addetti preparati che abbiano la possibilità di esprimersi senza dover pensare ogni volta che da un momento all'altro si chiuderà il proprio reparto.
Proprio per questo ci vogliono certezze: Portogruaro deve essere il Polo Chirurgico del nostro territorio, e se così deve essere allora ci vogliono tutti i mezzi per tutti i reparti, a cominciare da Ginecologia e Punto Nascita. 
E invece c'è chi spinge per arrivare addirittura a regalare questa eccellenza all'area sandonatese, per ragioni di puro opportunismo politico o per ragioni inspiegabili, come quelle che guidano le dichiarazioni di alcuni esponenti dei sindacati interni della nostra zona, cosa questa che ci fa chiedere di chi stiano essi facendo gli interessi: dei cittadini, dei lavoratori o di chi altro?
Quindi chiediamo che sia restituita e ripristinata immediatamente la Farmacia e adeguate e completate le strutture necessarie per far funzionare a pieno regime, in sicurezza e autonomia il nostro Punto Nascita. 
Se così non sarà significa chiaramente che la classe politica che ci dirige, invece di essere imparziale ed essere vicina alle esigenze del nostro territorio, ha delle preferenze per San Donà. 
La difesa del nostro Ospedale invece dovrebbe essere battaglia comune di ogni anima di questa società e sarà sicuramente la nostra.
Se poi tutto ciò non basterà per ripotenziare un Ospedale di confine, sarà veramente meglio  pensare di passare in Friuli.