lunedì 28 dicembre 2015

Stasera Consiglio Comunale dalle ore 19:00 !!!

Ricordiamo che oggi dalle ore 19.00 alle ore 24.00 avrà luogo il Consiglio Comunale al quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
In particolare si parlerà del Giudice di Pace!

sabato 19 dicembre 2015

Primi risultati: i lampioni in via Umberto Nobile

Questa è via Umberto Nobile a Portogruaro e questi sembrano solo due lampioni. In realtà questi due lampioni rappresentano quindici anni di lotta contro RFI e contro tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo, fatta di richieste, di ricorsi, di denunce dei cittadini mai ascoltate che chiedevano di illuminare una strada buia massacrata da cantieri e pericolosa. Adesso grazie al Movimento 5 Stelle e al suo portavoce Fagotto, via Nobile è illuminata. 
Questi non sono solo due lampioni ma rappresentano una lunga battaglia finalmente vinta! 
Adesso ci prepariamo a vincere la guerra! Via Umberto Nobile, strada di accesso alla sottostazione e allo scalo merci della stazione di Portogruaro, dovrà essere ripristinata e riportata ad un normale livello di sicurezza e di vivibilità.
  

giovedì 10 dicembre 2015

6°Commissione 11/12 ore 18:30 - Cardiologia e Punto prelievi Lugugnana

I CITTADINI NON POSSONO MANCARE A QUESTA IMPORTANTE COMMISSIONE!!!
PS: L'art.15 co.2 del Regolamento Comunale prevede che: "Le sedute delle Commissioni sono pubbliche" pertanto i cittadini possono assistervi.


venerdì 4 dicembre 2015

Sabato 5/12 Banchetto a 5 Stelle!

Sabato 5 dicembre, ci troverete in Piazzetta Sant'Andrea (dietro al campanile) con il nostro banchetto. 
Vi aspettiamo!

mercoledì 25 novembre 2015

25 Novembre - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

"La violenza contro le donne è un ostacolo al raggiungimento degli obbiettivi di uguaglianza, sviluppo e pace. La violenza violenza contro le donne viola, indebolisce o vanifica il godimento da parte delle donne dei loro diritti umani e delle loro libertà fondamentali."
Dalla Piattaforma d'azione di Pechino - 1995

sabato 21 novembre 2015

Mozione contro l'Azienda zero e la riforma sanitaria di Zaia approvata!!!

News: la nostra Mozione di contrasto all'Azienda Zero è passata all'unanimità! A dimostrazione che quando si lavora nell'interesse di tutti i cittadini i risultati arrivano.
Con questa mozione abbiamo impegnato il Sindaco e la Giunta a sollecitare Consiglio e Giunta della Regione Veneto a rivedere il progetto di legge regionale n.23 della decima legislatura, in particolare nelle parti che riducono o eliminano le competenze dei comuni, citate in premessa alla nostra mozione e considerate parti integrali ed essenziali dello stesso, e abbiamo impegnato altresì l'amministrazione comunale a offrire ai cittadini occasioni di informazione e dibattito sul progetto di legge regionale in oggetto, che potrebbe rivoluzionare completamente la sanità e i servizi sociali del Veneto. 
Adesso vigileremo che questi impegni vengano rispettati.




sabato 14 novembre 2015

No alla violenza!!!

Condividiamo la comunicazione del Sindaco di Portogruaro.
Ribadiamo che nessuna forma di violenza può essere tollerata in un mondo che si professa civile.

mercoledì 4 novembre 2015

03/11/2015 - M5S Portogruaro su Cantiere RFI / San Nicolò

03/11/2015 - M5S Portogruaro su Cantiere RFI / San Nicolò
Grazie all’azione del Portavoce Consigliere M5S Fagotto il 23/10/2015 siamo riusciti a radunare attorno ad un tavolo il Sindaco Senatore, i tecnici comunali Ongaro e Biason il Vice Capo dei vigili Defendi e due funzionari di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per discutere dell’apertura di un nuovo cantiere delle ferrovie presso lo scalo merci della stazione di Portogruaro, per il miglioramento della tratta ferroviaria Portogruaro-Quarto d’Altino e verificare l'annosa situazione di disagio in cui versa la zona di Via Umberto Nobile nell'area della sottostazione e dello stesso scalo merci. 
L’incontro si è reso necessario e urgente perché durante i lavori di miglioramento e adeguamento della rete ferroviaria sin qui messi in atto la strada era stata utilizzata come un cantiere, senza rispettare le norme basilari di sicurezza trasformandola, negli anni e di fatto, in una strada insicura, danneggiata e priva di manutenzione. 
Molte sono state le proteste che dal lontano 2003 ad oggi i residenti hanno portato avanti purtroppo senza essere ascoltati né da RFI né tanto meno dalle Amministrazioni Comunali che si sono via via susseguite sino ad oggi.
Al termine dell’incontro, di fronte alle evidenze documentali e fotografiche portate in visione dal nostro Portavoce, la Direzione di RFI ha dovuto prender atto della situazione e si è quindi resa disponibile ad un'immediata opera di manutenzione urgente al fine di recuperare almeno in parte il disagio creato e sistemare i danni più evidenti causati fino ad oggi. 
Inoltre, la Direzione di RFI si è impegnata a verificare che, durante questo ultimo stralcio di lavori, il nuovo cantiere venga gestito in totale sicurezza, tutelando finalmente gli abitanti e le abitazioni presenti lungo tutta la strada, assicurando che al termine delle attività la via venga completamente ripristinata e, qualora possibile, vengano anche istallati alcuni punti di illuminazione.

Che dire? Quando si lavora con caparbietà nell'interesse dei Cittadini i risultati poi arrivano. 

Adesso vigileremo sugli impegni presi, se saranno rispettati, altrimenti faremo sentire nuovamente forte la nostra voce!

sabato 31 ottobre 2015

mercoledì 28 ottobre 2015

Fuori le Delibere!!!!

Perchè non viene pubblicata da Delibera 142 con il programma triennale delle opere pubbliche? cosa è nascosto lì dentro che non si vuole far sapere? la Delibera è stata votata il 14/10, ben 13 gg fa!!!!!!
E mancano all'appello anche la n°143 - 144 - 145 - 146!!!


domenica 11 ottobre 2015

Ricominciamo con i banchetti!!!

Eccoci!!! Ieri mattina abbiamo ripreso il nostro banchetto, ci troverete ogni sabato mattina per incontrare i cittadini e fare informazione su cosa succede dentro il nostro comune!
Venite a trovarci!


 



martedì 22 settembre 2015

Resoconto 1°Commissione Consiliare

Ieri sera si è svolta la seduta della 1° Commissione Consiliare sul tema degli interventi sul Piano del Traffico.
Nel delinearsi delle varie posizioni, l’opposizione PD ha da subito dichiarato la sua contrarietà al progetto, rilanciando quanto previsto dalla precedente amministrazione di chiusura del centro e della realizzazione del parcheggio interrato.
 
Il Consigliere Terenzi ha espresso dubbi sull’iter procedurale di revisione del PUT messo in atto dalla Giunta, ma questo dubbio è sembrato più un espediente volto a ritardare l’applicazione di modifiche.
In risposta a ciò vari consiglieri, tra cui il M5S, hanno fatto notare come il PUT attuale sia oramai scaduto dal 2009 e come la precedente amministrazione non avesse provveduto ad aggiornarlo, pur modificando in ogni modo la viabilità del centro.
 
Il Consigliere M5S Fagotto ha espresso la posizione di favore del MoVimento verso la riapertura del centro storico, in linea con quanto previsto dal proprio programma elettorale.
Egli ha ribadito che l’eventuale futura chiusura e pedonalizzazione del centro storico dovrà essere preceduta dalla creazione di un sistema di parcheggi esterni e supporti vari (es. bus navetta che garantiscano comunque la fruibilità dei servizi presenti in centro), oltre che dall’avvio delle attività del Distretto del Commercio e dall’attivazione di nuove proposte volte a valorizzare il centro storico.
 
Il M5S ha fatto notare come a proprio avviso, la chiusura del centro storico messa in atto dalla precedente amministrazione aveva solo lo scopo di giustificare la realizzazione del parcheggio interrato (opera che avrebbe comportato un esborso per i cittadini di circa 2 milioni di euro) che risulta indifendibile con un tasso di occupazione degli attuali posti macchina del 24% circa.
Era forse per non mettere in luce tale criticità che il Piano del Traffico in tutti questi anni e pure nel 2014 non fosse stato aggiornato?
 
Riguardo alle critiche espresse da Terenzi e Zanin (PD), il Consigliere M5S fa notare come nel passato si sia investito poco nel turismo, basti pensare alla mancanza di targhe informative in centro, ed in particolare, nell’ultimo bilancio 2014 redatto dalla passata amministrazione, lo stanziamento pro turismo sia stato pari a zero euro ed inoltre che i cittadini e i comitati, ora tanto invocati, avrebbero dovuto essere ascoltati anche quando sono state realizzate le precedenti modifiche, cosa invece del tutto disattesa.
 
Il Consigliere M5S Fagotto ha espresso le criticità riguardo al passaggio dei mezzi pesanti (superiori a 35 q.li) in Via Spalti, in special modo per le dimensioni al termine della strada della strettoia che immette in Via Martiri, ha inoltre chiesto una verifica del numero di passaggi prima e dopo le modifiche per Via Spalti e Via Cavour e il monitoraggio della qualità dell’aria attraverso le apposite centraline mobili, per controllare che la nuova viabilità non comporti un maggior inquinamento per i residenti del centro.
 
Per ciò che concerne la qualità dell’aria, va ricordato che la gestione del territorio della passata amministrazione a guida PD ha fatto si che nel portogruarese nascessero moltissime centrali a biomassa di cui due molto grosse, e i cittadini anche su questo punto sono rimasti del tutto inascoltati.
Sulla rotonda di San Giovanni si attenderanno i dati delle verifiche tecniche di fattibilità, dato lo spazio esiguo a disposizione.
 
La Presidente di Commissione ha comunicato che il contributo regionale di 100.000 euro al Distretto del Commercio, destinato alla realizzazione della zona 20 e del riordino dei plateatici, potrà essere conservato, presentando un nuovo progetto che ne conservi le linee guida; l’amministrazione si sta già adoperando per modificare il progetto esistente.
 
Al termine, Il Consigliere M5S Fagotto ha chiesto lumi sullo stato di attuazione del Distretto del Commercio, che il Sindaco ha affermato essere in fase di avvio, e sulla sorte del progetto del parcheggio interrato, sul quale la risposta del Sindaco è stata più elusiva, non è ancora chiaro se l’opera, dal M5S ritenuta inutile e fortemente speculativa, si farà o non si farà. Vigileremo!

domenica 20 settembre 2015

Convocazione 1° Commissione Consiliare 21/09 ore 20:30

Lunedì 21/09 ore 18:30 presso la Sede Municipale si terrà la seduta della 1°Commissione Consiliare per la trattazione del:
PIANO URBANO DEL TRAFFICO.
L'art.15 co.2 del Regolamento Comunale prevede che: "Le sedute delle Commissioni sono pubbliche" pertanto i cittadini possono assistervi.

 

17/09/2015 - M5S Portogruaro incontra i cittadini sulla viabilità

Giovedì 17 si è svolto l’incontro con gli attivisti e i simpatizzanti del M5S di Portogruaro, indetto per parlare circa la nuova viabilità che verrà modificata nei prossimi giorni è che vedrà la tanto attesa riapertura del centro storico.
Abbiamo analizzato alcuni punti, tra i quali i possibili sensi di marcia di Via Spalti e le difficoltà di uscita sulla via principale derivanti dalla strettoia alla fine della strada, le criticità della rotonda davanti alla porta di San...
Giovanni e l’inversione del senso di marcia di Via Cavour.
Abbiamo deciso di verificare personalmente le dimensioni della porta di San Giovanni per ricavarne un confronto con le dimensioni medie degli attuali “mezzi pesanti” a cui verrà consentito l’accesso, circa i quali chiederemo definizione in commissione.
Inoltre abbiamo deciso di chiedere in Consiglio che venga monitorato attentamente il livello di inquinamento per verificare l’effettiva incidenza della nuova viabilità sulla qualità dell’aria.
Chiederemo già in commissione che venga confrontato il numero di passaggi veicolari in Via Spalti prima e dopo la modifica della nuova circolazione.
Infine si è deciso di chiedere informazioni circa il progetto del parcheggio interrato alla luce del nuovo assetto dei parcheggi.
Ci vendiamo alla prossima riunione!
 
 

venerdì 18 settembre 2015

Riforma Sanità Veneto Orientale: un punto di vista

Condividiamo il post dell'amico Marco che ci spiega cosa sta succedendo alla sanità, in particolare a quella veneta di cui tanto si parla in questi giorni.
Un pensiero in particolare vedrà d'accordo tutte le persone di buon senso:
'Quando si capirà che la Sanità è fatta di medici e infermieri e non di politici e vertici amministrativi a loro volta politicizzati e accomunati da un unico progetto allora il terreno per il cambiamento del Sistema Sanitario Nazionale sarà in atto'

"Prende corpo la grande riforma della sanità veneta orientale delineata dal nuovo Piano SOCIO - sanitario regionale. Tra i punti cardine della riforma il "rafforzamento della Sanità territoriale con la nascita degli OSPEDALI DI COMUNITA’ e delle medicine di gruppo integrate per portare le cure più vicine alla gente, nessun taglio di posti letto, ma una diminuzione di quelli per acuti a favore dell'attivazione di letti di comunità. Ma che cos’è la medicina di gruppo integrate per portare le cure più vicino alla GENTE? Semplicissimo sedi dove sono previsti studi per i medici, locali dedicati alle attività infermieristiche (medicazioni, iniezioni, vaccinazioni ecc…), oltre ad adeguati spazi comuni per l’attesa e una postazione per il “call-center”, servizio questo a cura del personale di segreteria. Notate bene……………reparti e forse ambulatori di medicina generale non esisteranno, verranno sostituite con visite ambulatoriali (per capirci quelle che fanno i medici di base). Gli acuti o casi gravi entro la proverbiale "golden hour", verranno trasferiti negli ospedali per acuti suddivisi in HUB di riferimento Europeo (esempio veneto sono al momento le aziende ospedaliere di Padova e Verona), in HUB di riferimento provinciali (gli ospedali capoluogo) e in nosocomi "di rete", tarati sull'assistenza di circa 200mila abitanti l'uno. Nel nostro caso probabilmente a Mestre.
Ma che cos’è l’ospedale di comunità?
L'ospedale di Comunità è una struttura residenziale in grado di erogare assistenza sanitaria di breve durata. E' riservata a quei pazienti che, pur non presentando patologie acute ad elevata necessità di assistenza medica, non possono tuttavia essere assistiti adeguatamente a domicilio per motivi SOCIO sanitari. Possono accedere ad esempio malati affetti da patologie croniche che periodicamente necessitano di controlli o terapie particolari, persone che a seguito di malattie acute o evolutive necessitano di terapie difficilmente erogabili a domicilio, malati in fase preterminale-terminale non gestibili a domicilio.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, l'ha definita una riforma "epocale, non solo perché viene dopo 17 anni dal precedente Piano SOCIO-sanitario, ma perché disegna un'organizzazione sanitaria moderna e capace di essere efficiente per vari anni a venire. Siamo già molto più avanti di altri in giro per l'Italia - ha aggiunto Zaia, perché il nostro tasso medio di ospedalizzazione è di 7 giorni contro i 30 di alcune altre Regioni, e con questa riforma manterremo la leadership nazionale. Zaia (Lega Nord) dimostra con i numeri “7 su 30 giorni” che la sanità ragiona su concetti di profitto e non di cura e salute.
 
Ma c’è qualcosa di più.
I 17 anni dal precedente Piano Socio sanitario indicati da Zaia non sono distaccati da questo nuovo Piano SOCIO sanitario ma è solamente la continuazione in evolversi di un progetto finanziato con decine di miliardi stanziati da oltreoceano per finanziare i vertici amministrativi e le fondazioni private in linea con il Tavistock Institute e i suoi protocolli. Progetto oramai arrivato alla sua conclusione con questa nuova riforma sanitaria che non è solo la riforma distruttiva del concetto base di sanità dove il medico si deve impegnare a ripristinare una oggettiva condizione di salute (indipendentemente dai giorni di ricovero) e la relazione tra medico e paziente è fortemente asimmetrica poiché caratterizzato da un’etica paternalistica dove il paziente non solo è privo della conoscenza tecnica ma anche incapace di decidere moralmente.
Ma è una riforma che nasconde uno dei parametri di un totalitarismo rovesciato e mascherato come sistema garante della collettività.
Non è un caso che a partire dalla fine degli anni ’70 in Italia si sono avute ben cinque revisioni del codice di deontologia medica avvenute nel 1978, 1989, 1995, 1998, 2006. Ogni riforma sanitaria (materia complessa anche per la sua evoluzione e rivoluzione scientifica) deve comunque passare e non bypassare i due principi fondamentali del paternalismo medico che sono il principio di beneficenza e il principio di non maleficenza.
Mi spiego meglio, i principi etici che sono alla base del paternalismo medico sono il principio di beneficenza – che prescrive l’obbligo di agire per il bene del paziente – ed il principio di non maleficenza - che esprime l’obbligo di non arrecare danno al paziente. Quando si capirà che la Sanità è fatta di medici e infermieri e non di politici e vertici amministrativi a loro volta politicizzati e accomunati da un unico progetto allora il terreno per il cambiamento del Sistema Sanitario Nazionale sarà in atto.
Lo stato attuale è un paese soggetto a una ideologia assai deviante attraverso una sperimentazione di matrice pseudo-scientifica gestita su larga scala e sovvenzionata, foraggiata e promossa da un’élite medico/militare dominante in una vastissima e immensa operazione socio-culturale. pericolosissima per tutta la società civile" (Marco Attard)
 
 

lunedì 7 settembre 2015

Ospedale Unico? No grazie!

Il giorno 4 settembre si è riunita la VI Commissione per discutere e aggiornarsi sulle scelte della Regione Veneto in merito all’ospedale unico.

È stato illustrato come storicamente si fosse giunti alla decisione di realizzare l’ospedale unico, che vedeva d’accordo fino al 2013 la Conferenza dei Sindaci, pur con qualche osservazione, e quali fossero stati i criteri che avevano portato alla scelta del sito di San Donà di Piave in località Calvecchia. Solo dopo questa scelta, che escludeva il sito di Portogruaro, le istituzioni politiche locali si sono mosse contro l’ipotesi dell’ospedale unico.

Nel dibattito in commissione è emerso anche che la mancanza di un presidio ospedaliero qualificato nel portogruarese, abbia accentuato la fuga dell’utenza verso il vicino Friuli; dati alla mano tra Portogruaro, Cinto Caomaggiore e San Michele al Tagliamento, più di 2000 cittadini hanno scelto le strutture della vicina regione per curarsi, sei volte tanto rispetto alla vicina città di San Donà di Piave.

Il Sindaco Maria Teresa Senatore ha dichiarato che a seguito di vari incontri in Regione, sia per arginare queste fughe, sia perché il territorio ne richiede la presenza, è stato assicurato il mantenimento delle due strutture, una a Portogruaro ed una a San Donà, notizia già trasmessa tramite comunicato stampa in data 18 agosto dalla Giunta Regionale.
Inoltre si sta monitorando la situazione del reparto di ostetricia e ginecologia che dovrebbe riaprire entro fine mese (è di ieri la comunicazione dell’avvenuta assunzione di due ginecologi per Portogruaro).

Per quanto riguarda la posizione del nostro Movimento, rappresentato dal Consigliere Claudio Fagotto, è stata condivisa la scelta della razionalizzazione della sanità locale su due siti e l’abbandono del progetto di ospedale unico, a cui siamo stati da sempre fortemente contrari. 
Nella fase di riprogrammazione monitoreremo affinché l’ospedale di Portogruaro diventi il baluardo della sanità veneta, perché un ospedale di qualità può produrre meno fughe verso il Friuli (con un recupero di costi per circa 50 milioni di euro) e diventare attrattivo per i pazienti da fuori regione, tenendo anche in considerazione il grande bacino balneare che viene servito per quattro mesi all’anno.
Riteniamo che per ottenere questo risultato un ospedale debba avere questi reparti fondamentali: medicina, chirurgia, ostetricia e ginecologia, pediatria, e di questo ci faremo portavoce presso i nostri rappresentanti regionali in Commissione Sanità. 
Alla luce delle recenti assunzioni per il reparto di ginecologia, monitoreremo il rispetto dei tempi per la riapertura.
Affinché l’offerta ospedaliera venga tarata in base alle esigenze del territorio, riproporremo con forza la richiesta dell’istituzione del registro tumori, richiesta già avanzata in passato alla precedente amministrazione ma non adeguatamente sostenuta.

Facebook Movimento 5 Stelle Portogruaro



martedì 25 agosto 2015

M5S Portogruaro cerca casa


Ciao a tutti,

Il nostro gruppo cerca casa.

Stiamo cercando un luogo a Portogruaro dove creare un Info Point per il nostro Movimento, disponibile a tutti.
Chiediamo a tutti voi se foste a conoscenza di qualche locale sfitto che, con una somma simbolica per l'affitto e le spese di mantenimento a nostro carico, ci possa essere messo a disposizione. Basta una stanza, un garage, un ufficio, un negozio.....l'importante che i costi siano sostenibili da un gruppo di persone che non chiede rimborsi e finanziamenti da far pesare sulle spalle dei cittadini.

Vi chiediamo di segnalarci eventuali possibilità e di far girare il messaggio.

Grazie!!!
portogruaro.m5s@gmail.com

lunedì 17 agosto 2015

Inceneritori no grazie!

Condividiamo questa riflessione della nostra portavoce in parlamento Arianna Spessotto:
"Il ministro Galletti, che ricordo essere titolare del dicastero dell'AMBIENTE, ha in programma di realizzare 12 nuovi inceneritori sparsi per la penisola, dice per "evitare procedure di infrazione"! Ecco che ancora una volta viene distorto a proprio piacere il senso di "ce lo chiede l'europa", visto che con questi nuovi CANCROVALORIZZATORI saremmo probabilmente esposti maggiormente al rischio di sanzioni UE! Anche a Bruxelles si sono accorti infatti che finanziare discariche ed inceneritori porta ad un sovvertimento delle priorità nella gestione dei rifiuti, cioè si predilige l'indifferenziato per bruciarlo, fare energia, ricevere i contributi, piuttosto che puntare su Riduzione, Riuso e Riciclo dei rifiuti! Le alternative efficienti ed efficaci per la salute umana e l'ambiente ci sono e sono anche le più convenienti economicamente!"





domenica 9 agosto 2015

Presidenti e Vice delle Commissioni Consiliari di Portogruaro

1° Commissione Consiliare: Commercio, Personale, Infrastrutture, Ambiente, Politiche di risparmio energetico, Viabilità, Manutenzione, Rapporti con Aziende speciali e partecipate, Protezione Civile
Presidente: Furlanis Marisa
Vice Presidente: Fagotto Claudio (M5S)

2° Commissione Consiliare: Cultura, Scuola, Associazionismo, Pari opportunità, Comunicazione e informazione
Presidente: Matera Antonio
Vice Presidente: Pizzolitto Vittorina

3° Commissione Consiliare: Bilancio, Pianificazione Finanziaria, Innovazione e Progettazione, Contributi Comunitari
Presidente: Zanco Enrico
Vice Presidente: Zanin Roberto

4° Commissione Consiliare: Attività Produttive, Sviluppo e Lavoro, Turismo, Sport
Presidente: Moro Cristian
Vice Presidente: Fagotto Claudio (M5S)

5° Commissione Consiliare: Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Redazione Piano di incentivazione del Turismo attraverso il coinvolgimento delle Associazioni
Presidente:  Barbisan Leonardo
Vice Presidente: Drigo Irina

6° Commissione Consiliare: Politiche Sociali e Sanitarie, Solidarietà
Presidente: Zanutto Alessandra
Vice Presidente: Terenzi Marco

Facebook Movimento 5 Stelle Portogruaro

sabato 8 agosto 2015

Operazione Trasparenza

1481,94 Euro! tanto è costata la nostra campagna elettorale, e nessun euro è stato chiesto di rimborso!
Le altre forze politiche quanto avranno speso e quanto avranno chiesto di rimborso a noi cittadini?
Adesso chiediamo alle altre forze politiche di fare altrettanto!
 

sabato 1 agosto 2015

Consiglio Comunale del 31 luglio 2015

Si è svolto ieri il 2° Consiglio Comunale!
Come prima cosa il nostro Consigliere ha dichiarato che devolverà il gettone di presenza di questa seduta alle zone colpite dal tornado del 9 luglio, invitando gli altri consiglieri a fare lo stesso.
 
Alcune considerazioni sulla rappresentanza politica presente in Consiglio: se i cittadini assistessero alle performance di alcuni loro eletti probabilmente si porrebbero delle domande su chi hanno votato e a chi hanno dato in mano la gestione dei propri interessi e forse ci farebbe un pensierino per le prossime elezioni, ma oramai bisognerà che il Consiglio se ne faccia una ragione e che i Consiglieri si abituino a fare le ore piccole per ascoltare certi interventi senza capo né coda e di totale inutilità.
 
Nell’affrontare temi come le “zone non metanizzate” ad esempio si sono perse mezze ore di discussione semplicemente per inserire 4 righe 4 che nulla modificavano nella sostanza la delibera, già ampliamente discussa e sviscerata nella riunione dei Capigruppo.
 
A poco sono serviti i richiami del Presidente del Consiglio che, pur di far in modo che gli interventi restassero nei limiti dei tempi stabiliti, si è dotato di timer grafico della più moderna tecnologia!!!
 
Durante la discussione dei punti riguardanti il bilancio sono emersi alcuni argomenti che hanno stimolato la nostra attenzione e sui quali vorremmo soffermarci:
 
- i contributi alla Fondazione Musica Santa Cecilia, che sembra regolari secondo normativa ma del cui ammontare ci riserviamo di fare chiarezza;
 
- il famigerato Parcheggio interrato dell’Oratorio Pio X, sul quale sono volate parole grosse e per il quale restiamo decisamente contrari, che continua ad emergere come argomento scottante in mano alla vecchia amministrazione e con il quale invece la nuova Giunta dovrà fare presto i conti: sapevate che la precedente amministrazione aveva impegnato la città con ben 760.000 Euro da investire su quel progetto? Anche su questo faremo chiarezza a breve!
 
Per quanto riguarda la situazione urgente venutasi a creare con la momentanea chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Portogruaro, il Sindaco ha dato rassicurazione circa la riapertura anche prima dei tempi comunicati, però abbiamo ben notato l’accenno tra le righe alla possibile creazione dell’Ospedale Unico.
 
Di questo ne analizzeremo tutte le possibili sfaccettature nei luoghi e con le persone competenti per comprendere a che punto è il progetto e come intervenire per bloccarlo.
 
Circa la situazione dei migranti il Sindaco ha comunicato che sta agendo su due fronti, da una parte per capire chi sta gestendo i ragazzi accampati nella palestra del Luzzato (cooperative, associazioni, volontari e simpatizzanti), dall’altra per sensibilizzare tutte le forse che si sono mobilitate a volgere lo sguardo anche alle realtà di disagio presenti nel nostro territorio.
 
Spy Story dell’estate: in apertura del Consiglio si scopre che la lista “Città del Lemene” non si riconosce più nell’attuale Amministrazione e quindi opta per l’appoggio esterno…che fine farà quindi l’Assessore Toffolo? (notare che sono passati meno di due mesi dall’apparentamento nel ballottaggio che ha permesso a questa lista di poter entrare in Consiglio, altrimenti erano fuori dai giochi…)
 
 

venerdì 31 luglio 2015

SPESSOTTO (M5S), Sanità in tilt nel Veneto Orientale, la Regione risparmia sulla salute dei cittadini!

Portogruaro, 31 luglio 2015 – “La riduzione dei servizi  sanitari cui stiamo assistendo in questi giorni nel Veneto Orientale – a partire dai tagli effettuati nel distretto di Eraclea e alla chiusura del punto nascite di Portogruaro – è vergognosa e frutto della mala gestione della sanità e dei suoi servizi essenziali da parte della Regione e di alcuni direttori generali, che arrivano perfino a minacciare nuovi tagli di reparti e posti letto pur di  spingere per la realizzazione dell’ospedale unico. 
Non c’è niente di “imprevedibile” – come ho sentito affermare dal direttore generale Bramezza - nella chiusura del punto nascite di Portograuro – che rientra chiaramente in un piano aziendale ben più ampio, portato avanti da mesi da parte dell'Ulss 10, di depotenziare l'ospedale di Portogruaro ossia di attuare le schede ospedaliere La drastica diminuzione dei servizi pubblici essenziali non porterà ad alcun risparmio economico per la Regione, dal momento che il rincaro a carico delle ASL ed i disservizi causati dalle chiusure dei reparti, ricadranno sulle fasce più deboli dei cittadini veneti, i quali, oltre ai disagi causati dagli spostamenti da un comune all’altro, dovranno anche sopportare i costi economici di questa cattiva sanità nel Veneto orientale. E’ inaccettabile che la Regione continui a tagliare i servizi sanitari essenziali per zone ad alta stagionalità, servizi che non possono essere considerati come doppioni, visti i bacini di popolazione che servono durante la stagione estiva. La realizzazione di un ospedale unico, contro cui il M5S si sta battendo da anni, insieme ai comitati e cittadini -  non risolverà i problemi legati ai trasferimenti dei pazienti tra i diversi comuni e alla fuga verso il Friuli. Stiamo parlando di servizi primari – come quello di pediatria e ostetricia di Portograuro che non possono essere soppressi né tanto meno sospesi, realizzando presunti risparmi sulla pelle dei cittadini."

mercoledì 29 luglio 2015

AAA Ginecologo cercasi...



La conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio presso l’Ospedale di Portogruaro per annunciare la momentanea chiusura del punto nascite dovuta, secondo le dichiarazione del Dott. Pianozza, Direttore Sanitario dell’Ulss10, all’improvvisa mancanza di organico (trasferimenti, maternità e quant’altro) apre i seguenti interrogativi:

1)  Come mai una azienda di questo livello non ha saputo gestire per tempo la mancanza di organico, trattandosi di trasferimenti più o meno programmati?

2)  Le parole di Zaia in campagna elettorale ” Nessun dubbio, la struttura di Portogruaro è confermata e rimane” che fine hanno fatto?

3)  Come si gestirà l’emergenza dovuta al periodo estivo, garantendo al personale del Pronto Soccorso di lavorare in sicurezza, senza un reparto funzionante alle spalle?

4)  Siamo sicuri che le mamme del territorio saranno disposte a partorire in Regione, o preferiranno il vicino Friuli, come già accaduto per lunghi periodi in passato?

A queste domande e alle altre che nasceranno cercheremo subito delle risposte convincenti per i cittadini, vigilando che questo fatto non sia il preludio per la definitiva chiusura del reparto.
 

 Facebook Movimento 5 Stelle Portogruaro



martedì 28 luglio 2015

Ospedali no profit !!!


I tagli alla sanità cominceranno a farsi sentire presto anche a Portogruaro. Nei prossimi giorni vi aggiorneremo sulla chiusura del Punto Nascite del nostro Ospedale e ragioneremo insieme su responsabilità e soluzioni. Intanto condividiamo il pensiero di Gino Strada che molto si avvicina al nostro punto di vista.

Gino Strada:

 “Ma quanto deve “costare” la #sanità? A mio avviso, lunica risposta intelligente (e carica di giustizia) è: quanto serve, quanto serve per curare al meglio le persone che ne hanno bisogno. Tutte. IdeaImente, non un euro in più, né un euro in meno. I rapporti ufficiali, invece, ci dicono che circa 10 milioni di italiani non possono curarsi come dovrebbero, perché non se lo possono più permettere. La spesa sanitaria italiana è di poco superiore ai 100 miliardi di euro annui. Troppi? Pochi? Chissà. La “spesa sanitaria” è però il costo per lo Stato, o meglio per la collettività, del “sistema sanitario”, non è quanto viene speso per curare le persone. C’è molto di più in quei 100 miliardi l’anno. Certamente ci sono un uso poco razionale delle risorse e la dannosa “medicina difensiva” a dilapidare danaro pubblico. C’è però una cosa nella #sanità che costa più di tutto il resto e che viene ostinatamente censurata: il profitto. In tutte le sue forme, nelle strutture pubbliche come in quelle private “convenzionate”, che ormai da noi funzionano esattamente nello stesso modo. Aziende, non più Ospedali. Il profitto stimato nel settore della #sanità si aggira attorno ai 25 miliardi di euro annui. E se si iniziasse a “tagliare” da lì? Con i soldi risparmiati dando vita ad ospedali non-profit, cioè a strutture che abbiano come obiettivo le migliori cure possibili per tutti e non il pareggio di bilancio, si potrebbe ricostruire una vera #sanità pubblica, cioè un servizio totalmente gratuito, di alta qualità…e molto meno costoso.”

mercoledì 22 luglio 2015

Riflessioni...

Recenti statistiche dimostrano che l’immigrazione e la sicurezza sono ad oggi la prima preoccupazione della maggior parte della popolazione italiana. Temi che hanno concretamente sfiorato l’esistenza di una parte infinitesimale dei cittadini e delle cittadine che abitano questo paese. Eppure, l’ansia di una paventata invasione è più forte della certezza concreta di essere stati derubati e impoveriti da un sistema economico che ha salvato le banche e non le persone. La paura immaginata è più forte e gravida di conseguenze degli effetti reali della devastazione del modello sociale europeo e dell’austerity su milioni e milioni di famiglie...


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Perché non li prendi a casa tua, questi profughi?

Non li prendo a casa mia perché sarei un incosciente presuntuoso a pensare che il problema di ciascuna di queste persone lo possa risolvere io in casa mia. Non li prendo a casa mia perché per queste persone serve altro e meglio di quello che so fare io, servono pratiche e organizzazioni che sappiano affrontare le necessità di salute, prosecuzione del viaggio, integrazione, lavoro, ricerca di soluzioni. Non li prendo a casa mia perché voglio fare cose più efficaci, voglio pagare le tasse e che le mie tasse siano usate per permettere che queste cose siano fatte bene e professionalmente dal mio Stato, e voglio anche aiutare e finanziare personalmente le strutture e associazioni che lo fanno e lo sanno fare. Non li prendo a casa mia perché quando c’è stato un terremoto e le persone sono rimaste senza casa non ho pensato che la soluzione fosse prenderle a casa mia, ma ho preteso che lo Stato con i miei soldi creasse centri di accoglienza e strutture adeguate, le proteggesse e curasse e aiutasse a ricostruire loro una casa. Non li prendo a casa mia perché se incontro una persona ferita o malata, chiamo un’ambulanza, non la porto a casa mia.
Non li prendo a casa mia perché i problemi richiedono soluzioni adeguate ai problemi, non battute polemiche, code di paglia e sorrisetti autocompiaciuti: non stiamo litigando tra bambini a scuola, stiamo parlando di problemi grossi e seri, da persone adulte.
E tra l’altro, possono rispondere in molti, qualche volta li prendo a casa mia.
Risposto. Passiamo a domande migliori, va’.


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domenica 22 marzo 2015

Benvenuti sul blog del movimento 5 stelle di Portogruaro

          GRAZIE DA TUTTI NOI M5S PORTOGRUARO                                     






                

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Su questo blog si può discutere, suggerire, chiedere informazioni o fornire informazioni su tematiche riguardanti il territorio di PORTOGRUARO e le sue frazioni, che da troppo tempo secondo noi sono inascoltate. Cercheremo di darvi risposte sui vari argomenti più dettagliatamente possibile. Potrete esprimere le vostre opinioni o semplicemente partecipare a discussioni portando la vostra esperienza personale di cittadini, o di persone che svolgono un'attività con grande difficoltà vista la situazione "del momento".Il nostro Blog vuole essere un portavoce del cittadino verso le istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee per confrontarci su tematiche che riguardano la persona e il territorio  "quello che di solito viene sbandierato solo a parole".



ricordo a tutti che sulla pagina denominata tematiche potete scrivere e ricevere risposte su
argomenti sopra citati o proporne voi


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a nostro insindacabile giudizio si prega quindi di tenere un linguaggio Rispettoso.
buon lavoro a tutti!!!
                                    
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