sabato 16 giugno 2018

Ospedale Portogruaro: tutto bene?

Avvertiamo uno strano silenzio intorno all’Ospedale di Portogruaro.

Che ne è della classe politica che difendeva a spada tratta fino a poco tempo fa il reparto di pediatria?
Cosa pensa il PD portogruarese relativamente al rinnovato interesse per l’Ospedale Unico da parte del loro candidato Sindaco di San Donà?
E quali sono le vere intenzioni dei leghisti Forcolin e Barbisan in merito al nosocomio portogruarese?
Come farà la Sindaca a difendere la sanità locale se con una “mossa capolavoro” è riuscita a restare fuori dall’esecutivo della Conferenza dei Sindaci Sanità ?
Perché la Dirigenza decide silenziosamente di chiudere la Farmacia senza darne adeguata comunicazione ai pazienti, che si trovano da un giorno all’altro a dover sostenere un ennesimo e pesante disagio?
Che ne è del Sindacato interno che vede situazioni lavorative al collasso e non si attiva nè denuncia, anzi suggerisce addirittura di cedere a San Donà il punto nascite?

La promozione a pieni voti del Direttore Generale da parte di tutti i sindaci del Veneto Orientale certifica, se mai ce ne fosse stato bisogno, la distanza della politica dalla vita reale, vissuta ogni giorno dai cittadini, dai malati e dal personale ospedaliero.

In questo silenzio si sta perpetuando un sistematico stillicidio ai danni del nostro Ospedale perché secondo noi funziona così:
si chiudono per primi reparti di Ostetricia e i Punti Nascita, adducendo la scusa che “per la sicurezza” servono almeno 500 parti l’anno. Dopodiché, a reparto chiuso, si tolgono i posti letto. Questo comporta una minore entrata economica, a seguito della quale il direttore amministrativo decide la chiusura di un altro reparto, in una sorta di effetto domino che porta i cittadini a pensare che esista una unica e sola possibile soluzione: l’Ospedale Unico.

A questo punto, viste le condizioni in cui si sta riducendo la nostra struttura ospedaliera, preso atto che stanno spostando sempre più i servizi verso San Donà e Mestre, ci converrà davvero cominciare a rivolgerci al più vicino e disponibile Friuli.