L’Amministrazione Comunale e TERNA possono pure trincerarsi dietro le risposte che hanno dato al nostro comunicato, ma rimane comunque il fatto che:
- lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) e la nostra ULSS, ripetendo quanto detto dallo IARC, quindi NON NOI, in base alle conoscenze scientifiche hanno ribadito già da tempo circa i danni dell’elettromagnetismo alla salute umana e la pericolosità dei valori già da e 0,2 microTesla, per poi conclamarla a 0,4 microTesla, classificando quindi questo tipo di esposizione come “possibile cancerogeno”;
Nel febbraio 2013 con valori di 0,36 microTesla era stata transennata l’area.
Ora con valori TRIPLI di allora, per ben 11 giorni, non si è fatto NULLA! - più volte dall’istituzione della “Commissione Tecnica Interna” nel luglio 2016 abbiamo chiesto notizie su come stavano procedendo le trattative con TERNA per addivenire a una soluzione definitiva del problema;
- nel frattempo non si è applicato il “Principio di precauzione”;
- alla data della Commissione Speciale sull’elettrodotto dell’8 marzo 2016 una delle cose che avevamo chiesto di avere, e ci erano stati promessi, erano i dati trimestrali del passaggio di corrente obbligatori per legge.
Non c’erano allora, non ci sono ora e sono passati quasi due anni.
Il NULLA con le solite risposte e manfrine che abbiamo già visto più volte in questi 18 anni!
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